Susan Randall – Stati d’Animo
Vorrei un mondo diverso, un mondo pulito! Pulito d’emozioni!
Vorrei un mondo diverso, un mondo pulito! Pulito d’emozioni!
Attimi fugaci, attimi di sguardi intensi, carezze sull’anima, l’amore è, e, spaventa, l’anima fugge libera è, e resta l’amore, attimi fugaci di baci, passione e tenere carezze, l’amore è, attimi fugaci per non restare soli.
Non è facile vedere il mondo com’è. E non come lo vorresti, No! Non lo è! Mai!
E, poi ti abitui anche a quel sempre che non era poi cosi sempre, ti abitui ad ingoiare quella lacrima che porta un nome indelebile graffiato sull’anima, sempre, che non era per sempre.
Poi ti stanchi, ti stanchi di parlare, intanto sai che nessuno ti capirà mai!
Un semplice ciao, può sembrare quasi insignificante, ma per qualcuno è come il sole che sorge la mattina.
Il tempo scorre, e, noi, noi scorriamo via in fretta troppo in fretta dimenticando di sorridere dimenticando come guardarci negli occhi… dimenticando come camminare insieme, come essere bambini. Ed è cosi che il tempo scorre e noi con esso, dimenticando di vivere e non semplicemente sopravvivere!
Sai che c’è? Che ho imparato a sorridere, anche se ho voglia di piangere, ho imparato a guardare il sole anche se non c’è, in fondo era questione di vita o morte. Ed è così che ho imparato che mi piaccia o meno la vita è maledettamente vita!
La vita non dà tregua, proprio no! Ed io mi sono rotta le palle!
Fingo a me stessa, che tutto va bene, che tutto passa, e tutto va via, ma fingo a me stessa ed al dolore che vive inesorabilmente vive nell’anima mia, mentre le lacrime cadono, senza tregua mi accorgo che fingo e fingo mentendo solo a me stessa!
I colori dell’arcobaleno? Ogni tanto la vita mi permette di vederli viverli e portarli nell’anima mia! E quando il cielo sembra grigio li tiro fuori e ne dipingo il mio mondo!
E non rimane silente il mio pensiero che vive nel pensiero dell’universo!
Non sono solo poesia, io sono vita a volte triste a volte malinconica ma anche spesso allegra, forse un po’ pazza, e se mi incazzo, mi scazzo, dolce si, ma anche amara… l’ironia amica mia, ipocrisia, nemica mia, spesso amo la vita, più che spesso no! E, non sono solo poesia. E resto sempre io!
Il mio pensiero d’amore, la speranza di vedere il nuovo giorno svegliarsi.
Cosa conosco della notte? Nulla. Eppur lei sembra conoscer me, mi abbraccia e si prende cura di me, mi tiene compagnia e mi regala attimi stupendi, lei abbraccia le mie lacrime, mi accarezza e sussurra, adesso dormi, lasciati andare, lascia i tuoi pensieri al giorno, e lascia che io ti conduca in un mondo dove tutto è poesia, e nulla e nessuno ti potrà toccare, se non i tuoi sogni, quasi mi amasse la notte, ed io cosa conosco della notte? Nulla se non il silenzio ed i sogni che lei mi regala, cosa ne so io della notte? Nulla, e quel che so è che lei mi ama.
Preferisco il nero sul bianco, che un arcobaleno dipinto con colori dell’inganno!
Un giorno qualcuno ti guarderà, e sussurrando ti dirà sei l’unica che amo e l’unica che io possa amare. Un giorno!