Valeriu Butulescu – Politica
La coscienza dell’uomo politico è simile alla tela di uno schermo cinematografico. Sempre immacolata, anche se ha sofferto molti orrori.
La coscienza dell’uomo politico è simile alla tela di uno schermo cinematografico. Sempre immacolata, anche se ha sofferto molti orrori.
Il cambiamento politico. Altri pastori, alti cani, le stesse pecore.
Il cervo dei Carpazi muta le corna ogni anno, il partito politico ogni quattro.
C’è una poesia delle cose che ci attrae anche senza comprenderne il senso.
La nostra vita è la sintesi di tutti i generi letterari. Inizia con la poesia, continua con l’epica e finisce con la drammaturgia.
La poesia nacque la notte in cui l’uomo contemplava la luna pur consapevole che non era commestibile.
L’uomo. Creatura doppia che ha trasformato l’amore in poesia e il sesso in divertimento quotidiano.
Nella poesia, a differenza della prosa, si deve rimare la verità.
Posso credere in idee contraddittorie, se hanno sufficiente poesia.
L’uomo comune correndo incespica sulle pietre. Soltanto i poeti incespicano sulle rocce.
Alcuni si credono poeti moderni solo perché smettono di usare le virgole.
I cuculi sono simili ai poeti. Cantano con cura e a tempi regolari.
I nostri poeti sono dei veri patrioti! Non venderanno mai né il paese né i libri!
La sua poesia è arida come una mummia. E questa forse la ragione della sua resistenza nel tempo.
Si è appena bruciato con la sigaretta e già crede di essere Giordano Bruno.
Solo attraverso la schiavitù, i deboli possono aumentare il proprio potere.
Infanzia. L’unico paradiso perduto.