Dag Hammarskjöld – Tempi Moderni
Nella nostra epoca, la strada della beatitudine deve necessariamente passare attraverso il mondo dell’azione.
Nella nostra epoca, la strada della beatitudine deve necessariamente passare attraverso il mondo dell’azione.
Il risultato dei programmi fatti con cura è sempre scambiato per fortuna dai cretini.
Bisogna adattarsi al presente, anche se ci pare meglio il passato.
Nel futuro ognuno sarà famoso per quindici minuti.
Capovolgi il tuo metodo di lavoro, considerando che a Mosca nessuno sa cosa succede, ma tutti lo capiscono. A Roma tutti sanno cosa succede, ma non lo capisce nessuno. Non cercare di capirlo tu, e tanto meno di spiegarlo ai tuoi lettori.
Lei ha semplicemente scoperto una delle eterne regole italiane: nel settore pubblico tutto è difficile; la buona volontà è sgradita; la correttezza sospetta.
In Italia prevalse la retorica, la cui prima regola è l’orrore del particolare e la vaga generalità.
Che faceva l’Italia innanzi a quel colossale movimento di cose e d’idee? L’Italia creava l’Arcadia.
Mi dicono pignolo, come in Italia chiamano chiunque faccia il proprio dovere.
La moda è qualcosa di barbaro, perché produce un’innovazione senza ragione e un’imitazione senza beneficio.
Il fanatismo consiste nel raddoppiare gli sforzi quando si è dimenticato l’obiettivo.
Il futuro entra in noi, per trasformarsi in noi, molto prima che sia accaduto.
La rivoluzione è l’ispirazione frenetica della storia.
Se fossi religioso direi che è arrivata l’apocalisse. Siccome non sono religioso, mi limito a dire che sono venuti i nazisti, il che, forse è la stessa cosa.
Il guaio del nostro tempo è che il futuro non è più quello di una volta.
Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male.
Natura il fece, e poi ruppe la stampa.