Luca Mancino – Tempi Moderni
I social network sono le peggiori droghe che abbia mai visto.
I social network sono le peggiori droghe che abbia mai visto.
Non possiamo cambiare il nostro passato ma insieme possiamo migliorare il nostro futuro!
Tornare in patria e non sentirsi più a casa… non credo che ci sia niente di più sconcertante. È come una fitta nel cuore, per quanto ti sforzi solo il tempo potrà guarire.
Tra poco la moralità diventerà una cosa da dover imparare… una materia scolastica!
Cartesio diceva: “Penso dunque sono”, con internet siamo passati a: “penso dunque condivido” e infine con Facebook: condivido dunque non ho bisogno di pensare. Si chiama (d)evoluzione.
Ci lamentiamo sempre per questa crisi, per questi maledetti soldi… mentre in realtà dall’altra parte del mondo c’è gente che muore per colpa di tutto questo.
Nella “fiera delle vanità” non si guarda alle profondità se non con la coda dell’occhio. Siamo stati “programmati” per “sfarfalleggiare” tra una massa dii informazioni inutili. Dietro la cortina di nebbia invece, la vita vera.
Non mi stancherò mai di dirlo: “musica per il cervello, non musica per i piedi”. Vogliamo che le persone ascoltino la musica e dunque la parole che ci sono dentro. Se vogliono andare a ballare che vadano pure a ballare, vadano dove vogliono loro… ad esempio, vadano affanculo.
Quando un commento di un telegiornale inizia con…un’altro caso di…l’ennesimo caso di…ancora un caso di…siamo quasi del tutto certi che si inizia a parlare di malagiustizia.
Vibro come un ciondolante vetro preso tra le guide della storiaSilente, vibro ancora sospeso.Potrà mai l’odore dell’aria passato l’uragano riecheggiare tra le ciance della gente.
Sono solo un’anima ribelle su questo palco chiamato mondo e calcato da infiniti commedianti attori. La vera ragione ci sfugge. Inglobati dalla routine, schiacciati dalla società… siete schiavi del sistema chiamato società.
I mass media di oggi si alimentano del sensazionalismo gratuito e dell’opportunismo smisurato e crudele. Tendono a fare il doppiogiochismo, essendo quasi sempre buoni coi cattivi e cattivi coi buoni.
Chi tocca i magistrati “sempre” perde, chi si fa toccare dalla “legge” “spesso” muore.
Una costante della storia degli umani è che ai vertici delle organizzazioni statali, politiche, religiose, militari o commerciali, ci finiscano sempre dei folli, mitomani, inetti, imbecilli, corrotti. Oggi, grazie a Facebook e Twitter, finalmente possiamo capire come questo possa succedere.
Avere un cervello è come possedere una macchina, se non la sai guidare non vai da nessuna parte.
Avete fatto caso che il futuro non arriva mai? Che sia lui che sta aspettando noi?
Quanti ce ne sono che per pararsi la faccia al posto del cappello dovrebbero portare le mutande.