Teresa D’Auria – Silenzio
Non rispondo mai alle provocazioni. Sono oltre e mi difendo solo con l’indifferenza che trova il suo degno spazio nel silenzio.
Non rispondo mai alle provocazioni. Sono oltre e mi difendo solo con l’indifferenza che trova il suo degno spazio nel silenzio.
Le persone ti feriscono senza un perché. Spesso non smettono e seguitano a farlo ma ciò che fa più male è che dopo averti tanto ferito camminano sulle tue ferite come se sfilassero in passerella.
Cerchiamo le cose eclatanti, di far rumore, di salire sul pulpito, e non ci accorgiamo che spesso basta restare in silenzio per ottenere di più.
La notte accarezza i pensieri e distende le rughe del giorno.
Chi non comprende il silenzio, non sa neppure ascoltare chi parla.
Il silenzio è solo una foglia, che nel vento vaga cogliendo pezzi di vite e portandoli nel vento nuovamente le mischia e le riporta sulla terra, come fossero pezzi d’un puzzle perduti. Minuscoli soffi di seta nell’incanto della notte, in cerca d’una rugiada del mattino.
Non c’è silenzio peggiore di chi ha in mente qualcosa.