Beatrice Rossi – Tristezza
Vivo la stanchezza del giorno chiusa nella rabbia dei tuoi silenzi.
Vivo la stanchezza del giorno chiusa nella rabbia dei tuoi silenzi.
Non riesco a capire perché alcune volte ci mancano delle persone che non abbiamo mai avuto veramente. Forse ci fa stare male non tanto la loro perdita quando ripensare a quanta dignità abbiamo perso… quanto abbiamo perso noi stessi per un amore a metà.
Essere non amati, non voluti, dimenticati. È questa la grande povertà, peggio di non avere niente da mangiare.
Molti frutti che noi raccoglieremo non sarebbero potuti crescere senza il nostro pianto.
La tristezza è una spina nel cuore che va tolta da soli: senza l’aiuto di nessuno. A volte, però, fa davvero male.
Non posso credere che tu non pensa a me come faccio io con te…non posso credere che tu non possa ricordare tutto quello che abbiamo passato insieme…non posso credere che tutto sia successo proprio a me.Ora posso solo sperare che un giorno se pure lontano, tu possa voltarti indietro e dire di aver sbagliato tutto.
Fino a che non si incontrano persone sbagliate non ci si rende conto delle prove che la vita deve farci superare.Una speranza c’è di cambiare, una speranza c’è di farli migliorare.
La delusione è la rabbia dei rammolliti.
La mancanza non compensa la lontananza.
Lascio seccare la rosa in giardino.
In questo momento, mi sento solo!Quanti di voi si sono sentiti almeno una volta in questo modo?Miliardi di persone attorno e nessuno che possa far cambiare questa sensazione di solitudine…Mentre sono immerso in questa sensazione di tristezza che mi strazia, mi rendo conto che non posso fare nulla per farla passare, se non guardare in silenzio il suo passaggio dentro di me…
Sono quell’errore che neanche Dio sa correggere…
Sono nato per la notte… e lei per me.
E fa male capire che giorno dopo giorno ti dimentichi dei momenti passati insiemedimentichi le loro voci, i loro comportamenti e il loro modo di fare… loro non ci sono più e non torneranno… e a te non resta niente di più di una lacrima… del dolore della loro perdita… anche se ormai lontana ha lascito aperta una ferita nel cuore… nonni vi voglio bene.
Apri il tuo canale è tempo di guarire, nessun uomo vuol davvero morire, la tua mente è solo programmata malamente, torna alla sorgente e riprogrammeremo insieme la mente. Io sono colui che dentro di te è sempre desto, togli dal tuo viso quel colorito funesto ed io farò il resto.
Il mio mondo aveva gli occhi scuri di un uomo… poi i un giorno il mio mondo, si spostò per farmi cadere nel vuoto che nessuno avrebbe mai attutito. Ed io capii che se avessi visto chiaramente che quegli occhi neri potevano farmi cadere non avrei scelto mai di farne il mio mondo!
Se le ali ti fanno male e per ora non puoi volare, non temere il mondo aspetterà un altro giorno fuori.