Susan Randall – Tristezza
Un falso amore è lo specchio di un profondo vuoto!
Un falso amore è lo specchio di un profondo vuoto!
Quanto più si vuole bene tanto più si soffre.
E mentre noi parliamo d’amore, l’Africa muore per amore!
Ci vuole più tempo per rendersi conto di amare qualcuno che a sostituirlo, ma se riesci in ciò significa che non l’hai mai amato.
La vera oscurità non sta nelle ombre di ciò che non conosciamo, ma nelle profondità di ogni cuore, chi meno chi più.
Sento come crocifisso il mio entusiasmo.
Come scaglie affondavano nella mia pelle nuda. Gocce di pioggia penetravano nel profondo dell’anima. Dolenti. Erano lacrime trattenute. La natura quel giorno mi aveva capita, era la mia unica amica.
Questa lunga convalescenza spero mi renderà più forte, ma se adesso qualcosa mi toccasse troverebbe il vuoto.
Si esce quando piove. Senza musica. Senza ombrello. Senza forze. Senza lasciar tracce di felicità. Per puro masochismo.
Chi comprende la sofferenza propria comprende anche quella degli altri. Ci sta dentro, la comprende.
Estirpare il dolore la dove esiste, immetterci dentro la dolcezza emanata dagli occhi di un bambino. Liberarsi così dai fili contorti con cui la vita ci imprigiona.
Il dolore è l’effetto causato dalle avversità del nostro vivere.
Per certe mie chiusure d’anima, ci vorrebbero grandi serrature, grandi chiavi.
Mi sto sentendo spiritualmente sempre più come il professor James Moriarty, uno spirito asociale e selvaggio e solitario. Filippo dirà che anche lui è così ma non è così: lo so troppo bene che lo studio è il suo mestiere.
Le cose brutte accadono nella vita e le persone ti feriscono. Ma tu non puoi usare questo come una scusa per ferire gli altri.
Lo sapevo, ne ero certo, è andata dove io non posso più raggiungerla. Oh non all’altro mondo, solo lontana da me.
Le cattive notizie giungono sempre al momento sbagliato.