Ugo Foscolo – Abitudine
Le sciocche e laide abitudini sono le corruzioni della nostra natura.
Le sciocche e laide abitudini sono le corruzioni della nostra natura.
Forse perché della fatal quïetetu sei l’imago, a me sì cara vieni, o Sera!
Mi annoiano a morte quegli intelletti preziosi che devono dir diamanti ogni volta che aprono bocca. M’annoio a dover lottare per ogni alito di vento che faccia respirar la mente. Ecco perché mi sono tenuto lontano dalla gente. E adesso che vado in società, scopro che devo tornare nella mia caverna. Ci sono altre cose oltre alla mente: i macinini da pepe, io terrò un macinino da pepe nella mia caverna. Così, allegria.
Ma se i morti sono in Paradiso, perché portare i fiori al cimitero?E se malauguratamente fossero all’inferno perché illuminarli con futili lumi di cera? Potrebbero forse guardarci indignati?Se l’anima vive ed è invisibile non sarebbe meglio rimembrarli col pensiero anch’esso invisibile e intoccabile?E se l’anima sopravvive alla morte perché li chiamiamo defunti?
Non si regala facilmente ciò che si è pagato col sangue.
In spiaggia arrivo sempre tardi, verso le diciotto, diciannove. Mi sdraio e vedo la gente…
Alzarsi e guardare la luce del giorno, comprendere la necessità di essere creativi, di fare cose che non hai fatto ieri, se vuoi che la tua vita abbia un senso!