Jean Rostand – Verità e Menzogna
Il fanatismo è sempre al servizio del falso, ma anche al servizio del vero sarebbe detestabile.
Il fanatismo è sempre al servizio del falso, ma anche al servizio del vero sarebbe detestabile.
La verità non ha ora, è di tutti i momenti, specialmente dei momenti in cui ci sembra inopportuna.
È talvolta bene che un errore sfacciato attiri l’attenzione sulle verità troppo modeste.
Il criminale è una persona con istinti predatori che non ha il capitale sufficiente per fondare una società.
In un amante mentire è un’arte, in uno scapolo talento, in una donna sposata una seconda natura.
Solo Dio non sbaglia mai e in tutto riesce.
Non sempre il vino nuovo ci fa dimenticare quello che la vite ci ha donato l’anno prima.
Sostengo che ci sono molti tipi di verità, la tua e quella degli altri. Ma dietro a tutte c’è una sola verità che non è una verità.
Le notizie, se non riportate, non hanno alcun impatto. Tanto valeva che non fossero mai accadute.
L’ironia ci fa dire, senza passare per ipocriti, il contrario di quel che pensiamo.
La menzogna ha questo vantaggio sulla verità: chi la dice può più facilmente ricredersi.
Il fatto che le morali religiose siano molto spesso parossisticamente ridicole non significa che l’uomo non abbia bisogno di una morale sociale.
La Rochefoucault diceva che un uomo di spirito si troverebbe molto a disagio senza la compagnia degli sciocchi. Se dunque vi trovate a disagio significa che non siete un uomo di spirito, perché gli sciocchi sono ovunque.
Verità paradossale. Il paradosso è paradossale solo per la vecchia verità che sostituisce.
Qualsiasi imbecille può dire la verità. Ma per mentire bene ci vogliono grandi doti.
Chi fa informazione guadagna sempre, sia che le cose vadano bene, sia che le cose vadano male.
I giuramenti non sono che parole, e le parole vento.