Alexandre Cuissardes – Viaggi e vacanze
Ogni nazione ospita le sue vergogne, ogni vergogna sceglie la sua nazione, noi siamo una delle mete preferite per quel tipo di turismo.
Ogni nazione ospita le sue vergogne, ogni vergogna sceglie la sua nazione, noi siamo una delle mete preferite per quel tipo di turismo.
Il viaggio che l’umanità sta compiendo, si sa pressappoco, quando è iniziato; ma non si conosce né la durata e né la destinazione finale.
Ho preparato la valigia. La guardo. Lei ride. Ride di me. Lei sa che si divertirà. Per lei sarà un carnevale. Farà da maschera. Si sentirà protagonista. Nel teatro delle mie vacanze.
In viaggio, si vive quasi sempre nel hic et nunc.
Viaggiare in “solitario” è un’esperienza che: ti può cambiare la prospettiva con cui vedevi la vita, ti può rendere più forte, ti può allineare verso i tuoi obiettivi e ti può liberare dai parassiti che ti tolgono energie.
La Sardegna ti sconvolge, con le sue terre distese, spoglie, come in un talamo, pronta a far l’amore, terra antica, che ti aggredisce alle spalle con la sua dolcezza, l’ospitalità di gente orgogliosa, innamorata delle proprie radici, che riesce a trasmetterti nelle vene questo amore viscerale per una terra che profuma di verginità in ogni angolo. Ma ciò che ti intrappola qui, è la bellezza: che scoppia in ogni granello della sua sabbia finissima, in ogni roccia morbida e levigata come il seno di una donna splendida lungo le sue coste, fianchi frastagliati, irregolari, immacolati che ti cingono in abbracci sensuali con i suoi mari sorridenti. La Sardegna è bellezza, è amore.
Da Firenze in giù c’è di tutto e c’è di più. E ci manchi solo tu!
Magari il luogo dimenticherà i tuoi passi e così anche te, me, noi e tutti i passeggeri distratti di questo percorso di vita. Ma i viaggi rimasti dentro, no, quelli puoi ripercorrerli un’infinità di volte con la memoria perché i chilometri che hai effettivamente nelle gambe non coincidono mai perfettamente con i tuoi viaggi interiori.
“Indovina!”.”Cosa?””Andiamo a Cuba dopodomani con un last minute!”.”Ma è fantastico!”, urlai e mi misi a saltellare di gioia.
È bello anche tornare a casa dopo qualche giorno da Farfalla. Con tempo per le ultime commissioni, prima di riprendere il lavoro.
Per quanto sia felice di me stesso, invidierò sempre colui che potrà raccontarmi di luoghi che io solo immagino.
Molti desiderano viaggiare in altri posti senza aver mai conosciuto la propria fissa dimora.
Fino a quando ci sarà Venezia esisterà l’amore.
Ogni viaggio arriva ad una destinazione, e quella destinazione è la notte, ma ci sono anche destinazioni provvisorie, si parte si arriva, si torna indietro e si sorvola e si riparte ancora; e chi sa mai se un giorno si arriverà veramente a quel maledetto destino che ci siamo sognati.
Non si può compiere un viaggio insieme se non si parte insieme, non si può amare senza essere amati se si vuole giungere alla stazione dell’amore, altrimenti si resta soli ad attendere il treno.
A volte piuttosto che stare fermi si inizia un cammino qualsiasi, un po’ come quando non si sa dove andare in vacanza, e si prenota il primo volo che capita sotto mano. Il problema è che nel viaggio della vita non si sa mai per quale meta si è davvero partiti.
Perché, per andare ovunque, bisogna partire presto.