Virginia Woolf – Morte
Nella morte c’è un abbraccio.
Nella morte c’è un abbraccio.
La morte non la si augura a nessuno, io invece, sono bastarda e realista, e la morte la auguro, a chi se la merita.
Quando si muore è come se non si fosse mai nati…
Non ci sono parole per descrivere un dolore. Quando perdiamo una persona amata, quando Dio ha deciso di portarla via, quando la vita non dà più attimi. Quanto è triste vedere partire un essere buono che ha fatto tanto per gli altri, senza mai lamentarsi, sei stata come una sorella per me, mi hai fatto sentire come parte della tua famiglia, quando ero triste, tu sempre lo capivi subito, quando avevo bisogno tu sempre mi tendevi la tua mano. Quanti momenti belli abbiamo vissuto, quante risate abbiamo fatto, e tu sempre sorridente, hai avuto sempre una parola carina per tutto. Sai, per me non sei andata e non te ne andrai mai perché ora sei dove si trovano le persone buone, come sei stata tu. Ora sei un angelo e so che da lassù continuerai a guardarci e a sorridere come sempre. Buon viaggio sorella mia.
La morte. La più temuta delle pene, la più sicura delle mete.
Moriamo perché la terra non ci merita. In essa lasciamo la carcassa e il meglio lo spediamo in alto Cielo.
Dopo la morte dello scrittore, leggere il suo diario è come ricevere una lunga lettera.
La morte non la si augura a nessuno, io invece, sono bastarda e realista, e la morte la auguro, a chi se la merita.
Quando si muore è come se non si fosse mai nati…
Non ci sono parole per descrivere un dolore. Quando perdiamo una persona amata, quando Dio ha deciso di portarla via, quando la vita non dà più attimi. Quanto è triste vedere partire un essere buono che ha fatto tanto per gli altri, senza mai lamentarsi, sei stata come una sorella per me, mi hai fatto sentire come parte della tua famiglia, quando ero triste, tu sempre lo capivi subito, quando avevo bisogno tu sempre mi tendevi la tua mano. Quanti momenti belli abbiamo vissuto, quante risate abbiamo fatto, e tu sempre sorridente, hai avuto sempre una parola carina per tutto. Sai, per me non sei andata e non te ne andrai mai perché ora sei dove si trovano le persone buone, come sei stata tu. Ora sei un angelo e so che da lassù continuerai a guardarci e a sorridere come sempre. Buon viaggio sorella mia.
La morte. La più temuta delle pene, la più sicura delle mete.
Moriamo perché la terra non ci merita. In essa lasciamo la carcassa e il meglio lo spediamo in alto Cielo.
Dopo la morte dello scrittore, leggere il suo diario è come ricevere una lunga lettera.
La morte non la si augura a nessuno, io invece, sono bastarda e realista, e la morte la auguro, a chi se la merita.
Quando si muore è come se non si fosse mai nati…
Non ci sono parole per descrivere un dolore. Quando perdiamo una persona amata, quando Dio ha deciso di portarla via, quando la vita non dà più attimi. Quanto è triste vedere partire un essere buono che ha fatto tanto per gli altri, senza mai lamentarsi, sei stata come una sorella per me, mi hai fatto sentire come parte della tua famiglia, quando ero triste, tu sempre lo capivi subito, quando avevo bisogno tu sempre mi tendevi la tua mano. Quanti momenti belli abbiamo vissuto, quante risate abbiamo fatto, e tu sempre sorridente, hai avuto sempre una parola carina per tutto. Sai, per me non sei andata e non te ne andrai mai perché ora sei dove si trovano le persone buone, come sei stata tu. Ora sei un angelo e so che da lassù continuerai a guardarci e a sorridere come sempre. Buon viaggio sorella mia.
La morte. La più temuta delle pene, la più sicura delle mete.
Moriamo perché la terra non ci merita. In essa lasciamo la carcassa e il meglio lo spediamo in alto Cielo.
Dopo la morte dello scrittore, leggere il suo diario è come ricevere una lunga lettera.