Anna Maria D’Alò – Vita
La nascita è lo sbocciare di un fiore in un giardino infiorato dalla vita, è un seme che conserva in sé altri semi, è un raggio di luce partorito dal sole dopo il buio di un grembo.
La nascita è lo sbocciare di un fiore in un giardino infiorato dalla vita, è un seme che conserva in sé altri semi, è un raggio di luce partorito dal sole dopo il buio di un grembo.
Il nulla e il tutto si incontrano, si fondono e partoriscono la vita.
La vita è un continuo sforzo di equilibrio tra corpo e anima, ombra e luce e termina con la fusione nella luce se si riesce a dissipare l’ombra.
In giro c’è tanta arroganza e presunzione, si giudica secondo i propri parametri, senza tolleranza. La realtà non è uguale per tutti, ha tante sfaccettature, ciascuno ne vede alcune e ne trascura altre, la diversità deve favorire un confronto leale e un dialogo costruttivo.
La vita è un soffio, a noi sembra un cammino lento, lastricato di ostacoli, con troppo dolore e pochissima gioia, ma all’improvviso ci accorgiamo che è troppo preziosa per lasciarla andare e facciamo l’impossibile per trattenerla.
La strada insegna che non bisogna fidarsi troppo dei pentiti, come non bisogna fidarsi troppo dei redenti e dei convertiti. La cultura dell’espiazione appartiene a un mondo insano, al ricatto, alla convenienza, ai privilegiati indotti a considerarsi immuni a qualsiasi peccato. L’uomo ha bisogno di vincere la gara a costo di tradire le sue stesse radici, il suo essere vigile o distratto, buono o cattivo, presente o assente che sia. Prima di aprirvi ai pentiti, chiedetevi se vi pentireste mai e a quale prezzo, si nasce, non si rinasce; ogni vita è un evento, il cambiamento è circostanziale, io mi fido dei rinnegati, gli indomabili!
Per essere grandi bisogna prima di tutto saper essere piccoli. L’umiltà è la base di ogni vera grandezza.
L’ostinazione nel voler capire è un ottimo modo per distruggere. Ci sono cose che per tenerle in vita non vanno capite, ma semplicemente vissute.
Nonostante l’esperienza, non riusciamo a capire che la vita è breve. Fermiamoci un attimo, corriamo di meno, godiamoci il presente e la serenità vivrà con noi.
Vestirsi di se stesso è un lusso a pochi concesso.
Quando l’uomo non riesce ad essere, si accontenta di somigliare.
La vita è come una bellissima rosa, bella ma con tante spine. Per non pungersi bisogna avere gli occhi ben aperti, sapere dove toccare per non fare del male al cuore. E tu, come una grossa spina di una bellissima rosa hai trafitto il mio cuore, ahimè non c’è più vita dentro me, perché l’hai fatto con tanto odio e cattiveria, hai distrutto il mio amore per te.
Mi frega sempre la mia sensibilità, nota pure uno spillo in mezzo ad un pagliaio.
Il desìo che non tradì fiducia, fu la partenza che conduce, non la meta, che spesso tradisce.
Se non possediamo ciò che amiamo, allora amiamo ciò che possediamo.
A passi stanchi sui marciapiedi freddi della notte, i cuori senza dimora si chiedono come sarà il domani.
Mostri i colori dell’anima con i tuoi sorrisi, porti luce ovunque, illumini e riscaldi i cuori, doni gioia e amore.