Ralph Waldo Emerson – Libri
Non leggete mai un libro che non sia vecchio almeno di un anno.
Non leggete mai un libro che non sia vecchio almeno di un anno.
L’albero è l’essere più paziente al mondo perché nulla sa della pazienza.
Uno scrittore vive dei propri pensieri e alimenta quelli degli altri.
Questi erano gli amabili resti, cresciuti intorno alla mia assenza. I legami, a volte esili, a volte stretti a caro prezzo, ma spesso meravigliosi, nati dopo che me n’ero andata. E cominciai a vedere le cose in un modo che mi lasciava concepire il mondo senza di me.
Dio, che cosa cretina e presuntuosa, pensare che tu potessi provare ancora dei sentimenti per me.
Che alcuni amino gli animali più degli umani, non sarà bello, ma è comprensibile.
Non si può leggere davvero un libro senza essere soli. Tuttavia proprio attraverso questa solitudine entriamo in intimità con esseri umani che altrimenti non avremmo mai incontrato, o perché sono morti da secoli o perché parlavano lingue che non comprendiamo. Eppure per noi sono diventati tra gli amici più cari, i consiglieri più saggi, i maghi che ci incantano, gli amanti che abbiamo sempre sognato.