Gabriella Sipala – Figli e bambini
Non ci sentiamo veramente responsabili nella vita fino a quando non diventiamo genitori.
Non ci sentiamo veramente responsabili nella vita fino a quando non diventiamo genitori.
Essere mamma non è un mestiere. Non è nemmeno un dovere. È solo un diritto fra tanti diritti.
Noi mamme speciali siamo belle, nelle nostre insicurezze e nelle nostre paure. Belle, nella stanchezza della sera o al mattino con le occhiaie, perché abbiamo trascorso la notte a “consolare”. Siamo belle nel nostro essere leonesse, anche con le mani “infermiere” che tremano, negli angoli delle nostre bocche quando abbozziamo un sorriso “che domani andrà meglio”. Siamo belle quando “nude” di fronte al dolore e spesso di nascosto, piangiamo lacrime d’amore, quando pensiamo di non farcela e cadiamo ma poi ci rialziamo sempre e continuiamo ad amare, a sognare e a urlare, sì a urlare perché la vita ci deve ascoltare!
Penso che la mamma non debba essere apprezzata ed amata solo un giorno, ma debba essere amata, ringraziata e lodata per tutti i giorni, per tutti gli anni che regala gratuitamente ai suoi figli. Per quello che dona ogni giorno senza nulla chiedere, per l’amore incondizionato che riesce a regalare a chi ama con tutta se stessa senza pretendere nulla, ma “solo la felicità di chi ama”.
Un figlio cammina nelle orme lasciate dal padre.
Vendicati: vivi abbastanza da essere un problema per i tuoi figli!
Mamma e Papà ti fottono, magari non lo fanno apposta, ma lo fanno. Ti riempiono di tutte le colpe che hanno e ne aggiungono qualcuna in più, giusto per te.