Salvatore Coppola – Filosofia
Tanto tempo fa ho cominciato a scrivere il copione dei miei atti, questa sera sbalordirò il mondo intero, si aprirà il sipario, si spegneranno le luci, e da grande interprete reciterò la parte finale della mia vita.
Tanto tempo fa ho cominciato a scrivere il copione dei miei atti, questa sera sbalordirò il mondo intero, si aprirà il sipario, si spegneranno le luci, e da grande interprete reciterò la parte finale della mia vita.
Il nulla è la cosa più immensa che riesco ad immaginare.
Aspettare è ancora un’occupazione. È non aspettar niente che è terribile.
Solo chi non ha occhi per vedere, non comprende la consistenza di un fardello anche se fosse imposto da colui che si perita e sprofonda nel vacuo.
Dio creò la pietà come amore incondizionato, l’uomo la rese un’arma per deridere e ingannare.
L’errore delle proprie decisioni è meno pesante che l’eventuale per suggerimento altrui.
Mente confusa ed attonita, di fronte al lento scorrere del tempo. La guardo assottigliarsi da lontano, sembra oramai un corpo a sé, totalmente diversa sa me. Con il suo folle progetto di felicità ancora vivo, non è andata cosi come prevedeva o sperava sulla lunga corsia della vita, e la ricerca la lascerà morente alla deriva. Ma lei non smetterà di battere.