Francesca Zangrandi – Filosofia
Pensa che bello sarebbe essere l’unica persona che non mi giudica.
Pensa che bello sarebbe essere l’unica persona che non mi giudica.
Il dotto, l’uomo di scienza medio, rispetto a un genio, e cioè a una creatura che o genera o partorisce, nel più ampio senso di ambedue i termini, ha sempre qualcosa della vecchia zitella: come questa infatti non se ne intende di questi due preziosissimi doveri dell’essere umano.
I pensieri più profondi sono dettati dalla solitudine, e spesso questa si diletta a parlare di se.
È incredibile la neve. Ci vogliono condizioni meteorologiche specifiche affinché avvenga il miracolo della neve. Siamo a fine marzo e qua nevica. Siamo fuori mese eppure la neve non segue il calendario ma le situazioni che si ritrova davanti. Io sono come la neve. Posso nevicare anche a giugno ma solo se ci sono le condizioni adatte.
Spesso la soluzione al problema è la più semplice; per questo in molti casi fatichiamo nel riuscire a trovarla.
Io penso, dunque sono.
Il fatto che vediamo il grande al di fuori delle cose e delle persone, anziché dentro, ci dovrebbe far capire che più ci avviciniamo alle nostre convinzioni e più la verità girerà lontano.