Cesare Fischetti – Filosofia
La percezione delle cose è del tutto superflua. Trovi quello che desideri semplicemente davanti ai tuoi occhi. Ti basta aprirli.
La percezione delle cose è del tutto superflua. Trovi quello che desideri semplicemente davanti ai tuoi occhi. Ti basta aprirli.
Come può dirvi chiunque, non sono un tipo gradevole: non so nemmeno cosa vuol dire. Ho sempre ammirato i cattivi, i fuorilegge, i figli di puttana. Non mi piacciono gli uomini perfettamente rasati, con la cravatta e un buon lavoro. Mi piacciono gli uomini disperati, con i denti rotti, il cervello a pezzi e una vita che fa schifo. Sono loro che mi interessano. Sono pieni di sorprese. Ho anche un debole per le donnacce, quelle che si ubriacano e bestemmiano, che hanno le calze molli e il trucco sbavato. Mi interessano di più i pervertiti che i santi. Mi rilasso con gli scoppiati perché anche io sono uno scoppiato. Non mi vanno le leggi, la morale, le religioni, le regole. Non mi va di essere plasmato dalla società.
Di che cosa hai paura?Di me? Di quello che potrebbe accadere?Non temere io posso essere solo un attimo di vita o un eternità di dolore.
Proteggendo sé stessi si proteggono gli altri; proteggendo gli altri si protegge sé stessi.
Non perdere tempo a domandarti chi sei… ma cosa hai fatto e cosa farai.
Non ho risposte, solo intuizioni che mutano e generano nuove domande. Ho quella vaga idea che la natura mi suggerisca qualcosa di sé rivelandosi, truccandosi, nascondendosi e mostrandosi di nuovo, o piuttosto il vaneggiamento di un folle che pensa sia così. In un certo modo la natura assomiglia agli esseri umani che rivelano parte della propria essenza, nascondendo il resto, o simulando qualcosa, mescolando le carte, aspettando un bravo giocatore con cui confrontarsi o dargli l’impressione di aver compreso il proprio bluff. Tutto sommato, che io abbia ragione o no, lo saprò alla fine di questo viaggio. La verità non potrò che conoscerla altrove.
Ogni cosa ha un rimedio; la cretineria no.