Andrea De Candia – Morte
Quanto è amaramente facile pentirsi di aver trascurato qualcuno quando era in vita ora che non c’è più.
Quanto è amaramente facile pentirsi di aver trascurato qualcuno quando era in vita ora che non c’è più.
Il pianto offusca le proprie colpe e permette di accusare, senz’obiezioni, il destino.
“Sei davvero tu” mormorò. “Sei tu, Morgana… sei tornata da me… e sei così giovane e bella… vedrò semore la Dea con il tuo viso… Morgana, non mi lascerai più, vero?” “Non ti lascerò mai più, fratello mio, bambino mio, mio amore”, mormorai, e gli baciai gli occhi. E morì, mentre le nebbie si innalzavano e il sole splendeva sulle rive di Avalon.
Professori: i sopravvissuti in un mondo in macerie (meglio la morte).
Si illude chi pensa di avere un carattere formato.
Non è la morte a essere un “male” e a fare paura, bensì il “processo del morire” nel quale la morte costituisce il punto ultimo.
La morte? L’inizio di tutto. Meglio prepararci.