Simone Caramanno – Morte
Non è dalla morte che si giudica qualcuno ma da quel che è stato durante la vita.
Non è dalla morte che si giudica qualcuno ma da quel che è stato durante la vita.
Non morire prima di esser morto.
Spero che la morte mi colga mentre sono intento a leggere o scrivere, o, se a Dio piacerà, mentre prego e piango.
Non sfido mai a carte la morte perché potrei perdere.
Non bisogna dar retta a coloroche consigliano all’uomo perchéè mortale di limitarsi a pensarecose umane e mortali;anzi, al contrario, per quanto èpossibile, bisogna comportarsi daimmortali e far di tutto pervivere secondo la parte più nobileche è in noi.
Tutte le donne devono lottare con la morte per tenere i loro figli. La morte, essendo senza figli, vuole i nostri.
Ciò che non è conosciuto non va temuto, ma rispettato.