Jean-Paul Malfatti – Morte
Ciò che mi terrorizza di più non è la morte in sé, ma il buio e l’aria viziata della bara. Una finestra vista mare o un tetto apribile solare potrebbe renderla meno soffocante e più luminosa.
Ciò che mi terrorizza di più non è la morte in sé, ma il buio e l’aria viziata della bara. Una finestra vista mare o un tetto apribile solare potrebbe renderla meno soffocante e più luminosa.
Alla fin del gioco, tanto va nel sacco il re quanto la pedina.
Non hai la possibilità di vivere perché non hai la forza per continuare a vivere.
Diciamo di ammazzare il tempo come se, purtroppo, non fosse il tempo ad ammazzare noi.
L’importante è che la morte ci colga vivi.
Il Dio degli africani è nero; dei caucasici, bianco; degli asiatici, giallo; degli atei, trasparente; e dei gay, arcobaleno.
Una cultura moderna o in transizione non deve appoggiarsi sull’ostracismo culturale né sull’ideologia differenzialista, ma anzi mostrarsi aperta a nuove idee ed ai cambiamenti che si rendono necessari.