Klara Erzsebet Bujtor – Morte
Morire è ritornare dove eravamo prima di essere concepiti, nell’imprevedibilità del destino.
Morire è ritornare dove eravamo prima di essere concepiti, nell’imprevedibilità del destino.
Per rendere onore a chi non c’è più bisogna vivere al meglio la propria vita.
Parole che giungono al cuore facendolo sanguinare, prostrato agli accadimenti passati, ma con la radiosa speranza di bellissimi momenti futuri. Il cerchio si chiude nell’attesa della nuova resurrezione, così com’è per le stagioni che sottomettono la natura ma che l’accarezzano con i loro contributi d’amore per spalancare le porte del cuore ad un tempo migliore!
È meglio morire in piedi che vivere sulle ginocchia.
La sensibilità fa la differenza.
Ci sono ferite alle quali sarebbe preferibile la morte.
Non puoi pensare che solo nel vuoto puoi essere libera.