Angela Cicolari – Morte
Oh Cristo, cosa hai portato all’interno della matrice di tuo Padre?
Oh Cristo, cosa hai portato all’interno della matrice di tuo Padre?
Il privilegio dei morti: non moriranno più.
Fa quasi sempre freddo quando li saluti oppure c’è un sole pallido come i visi di chi li circonda i morti non si sa dove andranno a finire perché sono sempre vivi e le lacrime non servono e neppure gli applausi loro non sentono.
Ecco la morte come ci inganna. Ci aggredisce con le cose che temiamo o ci ammalia con le cose che amiamo.
Ognuno affronta la morte a modo suo. Chi avvolto in una disperazione acuta, chi speranzoso nell’eternità. Chi interrogandosi sul aldilà.
La morte è uno stato di perfezione, il solo alla portata di un mortale.
Il modo di porsi più vigliacco e osceno è senza dubbio questo: finché stai a cuccia mi sta bene, altrimenti dovrai pagarmi perché io ti protegga da quello che potrei farti. E dopo lo farò lo stesso.