Stanislaw Jerzy Lec – Morte
L’eterno sogno del boia: i complimenti del condannato per la qualità dell’esecuzione.
L’eterno sogno del boia: i complimenti del condannato per la qualità dell’esecuzione.
Rincorrendo la vita mi ritrovai con una pistola in mano. Attimi incontrollabili e di colpo “boom”! Un millimetro dal cuore, la morte si era presa gioco di me. Ero costretta a stare in vita.
I buoni muoiono giovani perché capiscono che non ha senso vivere se devi essere buono.
Si può sopravvivere a tutto, oggi, tranne che alla morte, e farsi perdonare tutto, tranne che una buona reputazione.
Invidio i morti, e solamente con loro mi cambierei.
Uccidimi e tornerò a vivere!
Cosa è mai la morte? Forse il secondo più libero e corto, dopo l’attimo più soffocato?