Albert (Hamilton) Fish – Morte
La suprema emozione della mia vita.
La suprema emozione della mia vita.
Lacrime non devi versare, madre, sorridi ch’io muoio, danza col mio tempo che diventa infinito.
Se tu sai il mio nome, un giorno ci rivedremo in cielo e potremo ancora stare insieme.
Il citofono suona all’impazzata, Pallina è bianca in volto, tremante, con occhi pieni di lacrime e sofferenza.Step le si avvicina.- “Pollo è morto”. Poi lo abbraccia cercando di trovare in lui quello che non può più trovare da nessuna parte.Poco più tardi alla Serra con Babi, Step vede luci lampeggianti intorno a Pollo, senza più la forza di ridere, scherzare… in silenzio gli accarezza il volto e sussurra piangendo – “Mi mancherai”.E Dio solo sa com’è stato sincero.
Grida finché vivi! Perché la morte non ha voce.
A 15 anni non si dovrebbe pensare alla morte, nemmeno sfiorandola. È un’età in cui si dovrebbe pensare soltanto al divertimento, eppure un ragazzo, un compagno di tutti, è morto. Perché? Potrebbe succedere a tutti noi. Non aveva anche lui il diritto di vivere la sua vita come facciamo noi? Possa essere la sua morte un insegnamento per tutti, che ci faccia aprire gli occhi su questo splendido mondo, che troppo spesso disprezziamo.
La morte non è la fine, ma solo un nuovo principio più triste per chi ha perso qualcuno, più felice per chi ha lasciato questo mondo.