Susanna Tamaro – Morte
Ciò che dovevi dire alla persona cara resta per sempre dentro di te; lei sta là, sotto terra, e non puoi più guardarla negli occhi, abbracciarla, dirle quello che non le avevi ancora detto.
Ciò che dovevi dire alla persona cara resta per sempre dentro di te; lei sta là, sotto terra, e non puoi più guardarla negli occhi, abbracciarla, dirle quello che non le avevi ancora detto.
Non so cosa mi fa più paura… se la morte con il suo gelido abbraccio o il vuoto che incontrerò non credendo nella salvezza…
É il destino dell’uomo, quello di morire una sola volta.
La morte non è nel non poter più comunicare, ma nel non poter più essere compresi.
Sappiamo di dover morire ma non ci crediamo.
In occasione dell’anniversario dalla scomparsa di un caro amico, mi piace ricordarlo, con il suo simpatico cavallo di battaglia. Tra il serio e il faceto, definiva le donne cosiddette “rifatte”: mezze donne e mezze linoleum.
La morte dà riposo, quando arriva chiudi gli occhi e accontentati.