Antonio Steffenoni – Morte
Ora so di essere qui per dirti addio. E che per dirsi teneramente addio non è necessario essere entrambi vivi.
Ora so di essere qui per dirti addio. E che per dirsi teneramente addio non è necessario essere entrambi vivi.
Non bisogna aver paura della morte ma solo della vita non goduta. Allora non ci resta che vivere… vivere quel poco che abbiamo.
Se vieni ucciso, hai perso una parte molto importante della tua vita.
Non ci si prepara alla morte, ci si separa della vita.
La morte è l’attimo nel quale veniamo strappati alla vita, ma è anche l’occasione di avvicinarci al cuore di chi ci ha amati e… di essere rimpianti da chi non vi è riuscito.
Noi ci consoliamo delle sofferenze della vita pensando alla morte, e della morte pensando alle sofferenze della vita.
Padre mio mi hai amato. Coccolata, educata, viziata… padre mio mi hai dato il mondo, la vita, hai tirato fuori il meglio di me… padre mio neanche la morte mi a separato da te. Perché tu sei e sarai sempre dentro l’anima mia.