Alfred Tennyson – Morte
Perfettamente imperfetta, gelidamente regolare, splendidamente nulla, morta perfezione, nulla di più.
Perfettamente imperfetta, gelidamente regolare, splendidamente nulla, morta perfezione, nulla di più.
In quanto al morire non ci penso proprio, perché mai dovrei privare del mio genio l’umanità? Per far piacere a persone il cui passatempo più intelligente consiste nell’arrotolare caccole nasali davanti ad un programma trash della De Filippi? Diamine, meglio vivere.
Chi vive prima o poi morirà. Chi non vive non morirà mai, è già morto e non lo sa!
La morte che tanto temiamo e rifiutiamo interrompe la vita, non la elimina.
Dormi dolcemente, tenero cuore, in pace.
Al momento della morte spero di essere sorpreso.
Non aver paura di piangere… quando tutto ciò sembra nero cerca di trovare un ricordo che ti faccia sorridere… così tutto ciò che era una lacrima sul viso sarà semplicemente un affiorare di un sorriso… è io da la sù Vi guarderò Amici miei è sorriderò con Voi è sarò semplicemente contento di avervi lasciato un Bellissimo Ricordo.