Confucio – Morte
Chi non sa cos’è la vita, come può sapere cos’è la morte?
Chi non sa cos’è la vita, come può sapere cos’è la morte?
Voglio morire non per liberarmi dalle sofferenze della vita, ma per liberare gli altri dalla sofferenza di volermi bene.
Le persone si amano quando sono in vita, le vivi le respiri, le apprezzi, no dopo che sono sotto terra, e non possono ne sentirti ne vederti.
Chi impara, ma non pensa, è perduto. Chi pensa, ma non impara, è in pericolo.
Parla forse il Cielo? Eppure le stagioni seguono il loro corso e le creature continuano a nascere.
Attuare l’estremo gesto fatale come convinta volontà non so se sia voler forzare il destino a proprio favore o semplicemente favorire la morte ad intervenire in anticipo nel proprio destino.
Quanto è amaramente facile pentirsi di aver trascurato qualcuno quando era in vita ora che non c’è più.