Elisa Pasquini – Ricordi
I ricordi rendevano vivo ciò che ormai non c’è più.
I ricordi rendevano vivo ciò che ormai non c’è più.
Poi arriva un ricordo, uno che vorresti cancellare perché fa male troppo male, ma lui è li davanti a te e tu, tu diventi fragile, e, la tua fragilità è in quelle tue maledette lacrime, lacrime piene di dolore… dolore assurdo… che si perdono in quel ricordo.
Non c’è cosa al mondo, che possa cancellare il passato.
Quando i nostalgici ricordi iniziano si impadroniscono dei sogni più belli.
Lasci il libro aperto, perché il fruscio di quell’ultima pagina da voltare sai già che lo ricorderai tutta la vita, e diventerà il rumore più assordante che avrai mai ascoltato.
E poi ti fermi un attimo a pensare e ricordi i bei momenti del passato, sorridi ma sai che non torneranno e dopo un momento di tristezza per questo, sorridi di nuovo per i bei momenti che stai vivendo.
In un mare pieno zeppo di ricordi, la nostalgia arriva a cavallo delle onde più impetuose. Copre tutto e trascina via ogni cosa, spesso anche il tuo cuore.