Antonio Rega – Silenzio
Alcuni silenzi hanno il sapore dell’ultimo saluto. Altri silenzi urlano “non mollare”!
Alcuni silenzi hanno il sapore dell’ultimo saluto. Altri silenzi urlano “non mollare”!
La timidezza è sinonimo di intelligenza e non di debolezza.
Ci sono silenzi che mi colmano. Ci sono parole che non assumono nessun significato. Forse perché in quel momento non riesco a leggerlo. O soltanto perché non voglio nessuna spiegazione logica che mi spieghi la tristezza che mi avvolge. Ascolto e mi consolo con i battiti del mio cuore, forse perché delusa da un qualcosa che non è arrivato, “un sono qui”, un “ti comprendo”, un ci sarò sempre. Ma non importa, la mia vita non è composta solo da giorni vuoti, cupi e tristi. Non è composta sempre di silenzi. La mia vita è composta da molti sorrisi, da molti stringo i pugni e vado avanti, da tanti c’è la farò ancora una vola. Mi alzerò, asciugherò le mie lacrime, continuerò il mio lungo viaggio e mi amerò con la stessa intensità che amerò quelli che hanno rubato il mio cuore; “la mia famigli, i miei figli, i miei amici. E chiunque voglia far parte della mia vita sarà il benvenuto. Voglio che i miei giorni si colmino del dono più bello che una persona che ti vuole e che vuoi bene ti possa fare; questo dono si chiama:” presenza”.
L’urlo aggredisce, il silenzio ferisce. La vita è rumore, il silenzio è la cenere dopo il fuoco del frastuono.
Racchiude il silenzio quel senso d’infinito che cerca l’anima, che delizia la mente.
Puoi avere intelligenza, cultura e ricchezza, ma se non hai un’anima sensibile resti aggrappato all’ignoranza.
Quando s’intrecciano le mani di un uomo e di una donna, le due anime s’accarezzano.