Vincent Nasti – Silenzio
La confusione dei miei silenzi ha bisogno di un logopedista.
La confusione dei miei silenzi ha bisogno di un logopedista.
Il silenzio non fa nessun rumore per chi non la sa ascoltare.
Amo il silenzio perché è il maestro dei maestri, ti insegna senza parlare.
I mie silenzi mal contengono l’impeto dei miei pensieri.
Dal silenzio di un cuore di donna si può scatenare l’urlo più feroce e doloroso di una mai sentita e mancata richiesta d’amore.
Il tacere non è silenzio. È un urlo che solo le anime attente e sensibili possono percepire. E l’ascolto dell’anima non è per tutti.
Il silenzio non è sempre un segno di rispetto, a volte è anche sinonimo di disprezzo. In silenzio si resta nei casi dove le parole non servono, o sarebbero inutili. Però il silenzio è anche la peggior arma di disprezzo a chi vogliamo dare e regalare tutta la nostra indifferenza.