Vincent Nasti – Silenzio
La confusione dei miei silenzi ha bisogno di un logopedista.
La confusione dei miei silenzi ha bisogno di un logopedista.
Shh. Amiamo il silenzio e rispettiamolo. Lui, uno dei regali più grandi da fare a chi non merita parole! Una delle voci più forti, capaci di gridare quello che spesso le parole non dicono. Lui, spesso mal interpretato e ignorato. Il silenzio, la più alta forma d’intelligenza laddove la stupidità divaga. È l’arma di coloro che sono maturi perché chi non lo è preferisce “sparlare” invece che “tacere”.
Quando le parole non bastano, rimane solo ciò che si prova, un tacito accordo con se stessi ed il silenzio.
Silenzi vissuti, respirati. Complici di pelle sfiorata, un laccio stretto al cuore, nel frammento di un respiro. Un volo eterno nell’anima.
Le parole hanno un peso per chi le riceve, sarebbe meglio una parola in meno ed un silenzio in più. Un silenzio che parli d’amore vero.
Nel silenzio dei miei silenzi c’è la voce del mio cuore.
Amo il silenzio perché non pone domande e non esige risposte. Compagno fedele dei miei viaggi mentali.