Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Non credo né alle coincidenze né al fato, ma sembra che gli oggetti ancorati a un ricordo sappiano perfettamente quando rompersi, quasi a volerti urlare qualcosa.
Non credo né alle coincidenze né al fato, ma sembra che gli oggetti ancorati a un ricordo sappiano perfettamente quando rompersi, quasi a volerti urlare qualcosa.
Chi sono quelli che soffrono?Non lo so, ma sono i miei.
Sono il risultato della sottrazione tra i gesti ricevuti e quelli compiuti, un complesso calcolo…
Ogni parola porta in grembo il peso della sensibilità di chi l’ascolta.
Ogni sguardo è un “mi manchi”, “ho bisogno di te”, “stringimi”, “ci sono”, abbracciami” di qualcuno. Detti in silenzio.
Non siamo tutti uguali a questo mondo. Questo non significa che abbiamo tutti un cuore capace di amare e voler bene.
Certe volte non è importante avere una meta, quello che conta è prendere se stessi e partire, portar via il tuo corpo dalla normalità, salire in auto, nutrirti della musica che ami, vedere le strisce bianche sull’asfalto venirti incontro, osservare la vita che scorre velocemente da dietro un finestrino, andare senza mai arrivare.