Erwan Jahier – Tempi Moderni
Mi dicono pignolo, come in Italia chiamano chiunque faccia il proprio dovere.
Mi dicono pignolo, come in Italia chiamano chiunque faccia il proprio dovere.
Sui social facciamo tanti stati che risultano come urla nel vuoto con tanto di eco in risposta.Non penso però che ne abbiamo colpa. Siamo cresciuti così, dipendiamo dalla tecnologia e da quel maledetto touchscreen che ogni tanto si surriscalda per il troppo utilizzo, bruciandoci un po’ i polpastrelli dei pollici.
Quale parola d’ordine dareste al mondo d’oggi? La più appropriata sarebbe denaro.
Non sono contraria alla donazione di organi. Spero solo che non me li espiantino quando sono ancora viva e vegeta.
Credo sia interessante pensare a quanto ci sentiamo stupidi, a volte, nel momento in cui ci troviamo a piangere per un’emozione.
Una curva lunga come un respiro, e sei a Boverno. Il filo di campanelle argentate, che lega da parte a parte la strada, augura il suo malinconico Buon Natale in ogni stagione. Segno che il tempo, da queste parti, non passa molto spesso.
Più di auguri, abbiamo bisogno di tenere carezze, ai dolci gli abbracci, agli addobbi i sorrisi, agli eccessi la generosità, urge l’azione al discorso, la pratica alla teoria la fede alle feste, l’amore alle parole!