Teena Brandon – Tristezza
Vorrei che per soli dieci piccolissimi minuti, alcune persone entrassero nel mio cuore e nella mia testa. Eviterebbero, stupide domande e stupidi giudizi!
Vorrei che per soli dieci piccolissimi minuti, alcune persone entrassero nel mio cuore e nella mia testa. Eviterebbero, stupide domande e stupidi giudizi!
Chi un cuore sincero evita, vuol dire che non lo merita.
Nessuno conosceva le mie lacrime meglio dei miei occhi riflessi nello specchio.
La depressione bussa sempre alla porta prima d’entrare, l’importante è non aprirle.
Anche la disperazione ha un suo perché. Quando sei felice potresti avere il dubbio di non essere vivo, mentre il dolore, quello sì, ti fa sentire appieno l’agglomerato di carne e spirito che sei e che ti porti appresso ogni momento. La disperazione perforante di un amore tormentato ti urla in faccia chi sei e cosa vuoi e traccia un confine fra te e il resto del mondo.
Ma alla fine cos’è questo silenzio? Un male, un dolore, una cicatrice che spezza il fiato, ti logora l’anima, ti chiude il cuore e ti distrugge i sogni. Io amo il “rumore” quello forte, quello deciso, quello dove le parole ti fanno tremare il cuore, ti scoppiano dentro e ti dicono: io sono qui perché sei tutto quello che voglio e fanculo ai problemi, fanculo a chi non ci crede, fanculo al domani. Oggi siamo io e te e nient’altro che noi.
Ci sono momenti, persone, messaggi, parole, che ti rimarranno incisi in testa per sempre e torneranno a farti compagnia quando sarai sola e fragile. Allora sorriderai ricordandoli, oppure, asciugandoti il viso, lascerai che ti facciano male, ancora.