Mauro Agazzi – Tristezza
È bizzarro il fatto che il Natale è una festa che riunisce le famiglie e contemporaneamente rende tremendamente sole le persone che non hanno accanto nessuno…
È bizzarro il fatto che il Natale è una festa che riunisce le famiglie e contemporaneamente rende tremendamente sole le persone che non hanno accanto nessuno…
Certe sere sono cosi: ti guardi intorno circondato da persone ed è come essere solo.
Aspettare una parola da chi dell’orgoglio ne fa una ragione di vita, è come aspettare un treno da un binario morto.
Portami via da questa solitudine che mi avvolge come una goccia di pioggia nel ghiaccio non riesco più a vedere il mio viso è una nuvola il mio cuore sconfitto dal vento e dalla pioggia. Portami via con te al mare tienimi per mano ti aiuterò a sorridemaure e per farti piacere ti donerò una scala che arriva al cielo dove i tuoi occhi vedranno l’infinito. Le stelle ci faranno compagnia sarà un concerto di suoni e luce un connubio di sensazioni mai provate che innamora l’anima.
Il dolore non a parole, vive negli occhi, nei cuore e nell’anima e si muove con tormento incatenato ad una vita vigliacca.
Lacrime e sorriso sono spesso agli antipodi, ma quando si incontrano è la vita che ti bacia.
Dopo sofferenze e delusioni il mio cuore è diventato freddo come l’inverno.