Giuseppe Catalfamo – Abitudine
Ogni diatriba umana vede ambedue le parti concettualmente convinte d’esser nel “giusto”. Non è possibile.
Ogni diatriba umana vede ambedue le parti concettualmente convinte d’esser nel “giusto”. Non è possibile.
Occhio ragazzi, non sapete con chi avete a che fare, sono un poco di buono, cattivo e rivoluzionario.Getto la carta per terra, sputo controvento e rispondo male al postino che mi recapita le multe.
Se guardi oltre non mi vedi!
L’abitudine ci nasconde il vero aspetto delle cose.
Siamo storie viventi, libri in lettura.
Lasciamo la freschezza della parola “amore” alla gioventù che percepisce curioso l’essenza dei sentimenti.Noi degli “anta” che più che freschi siamo surgelati parliamo prima di “rispetto”.
L’abitudine ci nasconde il vero aspetto delle cose.
Occhio ragazzi, non sapete con chi avete a che fare, sono un poco di buono, cattivo e rivoluzionario.Getto la carta per terra, sputo controvento e rispondo male al postino che mi recapita le multe.
Se guardi oltre non mi vedi!
L’abitudine ci nasconde il vero aspetto delle cose.
Siamo storie viventi, libri in lettura.
Lasciamo la freschezza della parola “amore” alla gioventù che percepisce curioso l’essenza dei sentimenti.Noi degli “anta” che più che freschi siamo surgelati parliamo prima di “rispetto”.
L’abitudine ci nasconde il vero aspetto delle cose.
Occhio ragazzi, non sapete con chi avete a che fare, sono un poco di buono, cattivo e rivoluzionario.Getto la carta per terra, sputo controvento e rispondo male al postino che mi recapita le multe.
Se guardi oltre non mi vedi!
L’abitudine ci nasconde il vero aspetto delle cose.
Siamo storie viventi, libri in lettura.
Lasciamo la freschezza della parola “amore” alla gioventù che percepisce curioso l’essenza dei sentimenti.Noi degli “anta” che più che freschi siamo surgelati parliamo prima di “rispetto”.
L’abitudine ci nasconde il vero aspetto delle cose.