Michele Gentile – Cielo
Prima che muoia l’inverno nella carezza che ridesta le terre il cielo frantumerà il calice delle memorie.
Prima che muoia l’inverno nella carezza che ridesta le terre il cielo frantumerà il calice delle memorie.
Se un frutto acerbo vale tutte le tue follie e nostro Padre ancora non ha perdonato neppure il pianto di un bambino eviterà la sconfitta.
Se il cielo fosse una torta, le nuvole sarebbero panna montata.
Credo sia tempo di alzare gli occhi e con calma e tranquillità, osservare quell’infinito mondo…
Nell’orizzonte vedo un forte vento soffiar fra il bel paese e il gran mare. Ogni ora grida di dolore, finché la mano di Dio ci liberò.
Provo a spiegarteli io, amico, questi nostri tempi: Dio ci ha generato e subito dopo…
La luna ha proprio un particolarissimo fascino, tra le nubi oscure poi diventa irresistibile.