Tiromancino – Cielo
Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere e dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare.
Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere e dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare.
Non ti basta sapere che se alzi gli occhi ci troviamo sotto lo stesso cielo?…
Il cielo lasciatelo ai passeri… noi restiamo coi piedi per terra.
Non ci sono molte cose che in questo momento riesco a riconoscere come realtà.Ho una vita, un corpo e un anima dentro di me.Forse tutto il resto è realtà, ma io rimango un granello di polvere caduto dal cielo!
Ogni volta che mi fermo a guardare il cielo pieno di stelle, rifletto su come esse siano luminose. Penso che siano fiammiferi accesi da altre persone in un mondo parallelo, forse per festeggiare qualcosa o forse per farci riflettere proprio su come splendano in questo modo solitario che le accomuna. Il loro compito è quello di splendere per il cielo, per abbellirlo, decorarlo, e non è molto differente da quello degli uomini; anche noi splendiamo per qualcosa o qualcuno. Alcune persone splendono per dire che esistono, per farsi notare, per esprimere se stessi, altre per gli obbiettivi, altre ancora splendono e non se ne rendono nemmeno conto e poi ci sono quelle persone che accomunano un po’ tutto, come me d’altronde… io splendo? Penso di si, e se lo penso so anche il motivo. Te, semplice, no? Ma mi chiedo anche; tu, splendi per me?
La luna? Un abat-jour sul mondo.
Un uomo saggio vede il cielo sempre luminoso.