Giovanni Govoni – Abbandonare
Non c’è vuoto più grande di quando qualcuno ti entra nella vita, te la scombussola e poi se ne va.
Non c’è vuoto più grande di quando qualcuno ti entra nella vita, te la scombussola e poi se ne va.
Non smettere di essere quell’utopia che dava vita e speranza alla tua assenza essa è…
Un errore che puoi commettere tu, oppure qualcun altro, non è importante. Ciò che conta è che se quello sbaglio viene fatto, inevitabilmente, non si può tornare indietro. E qui nasce il concetto di rimpianto.
Ma c’è una cosa che non hai capito: con te ero forte, e le mie paure scomparivano sguardo dopo sguardo. Sarebbe stato diverso tra le tue mani. Sarei stata una bambina, si, ma con l’uomo più forte del mondo.
Te ne sei andato senza avvertire, te en sei andato come se niente fosse, come se non avessimo creato nulla in tutto questo tempo trascorso assieme. Te ne sei andato a testa alta, orgoglioso di non so che cosa. Te ne sei andato senza un motivo, te ne sei andato solo perché non avevi più voglia di stare nel mondo che noi avevamo creato con tanto amore e tanta passione, un modo cresciuto e sviluppato giorno per giorno.
Credi sia facile inchiodarmi l’anima? Sei solo una pietra lanciata nel vuoto, la tua vita…
Spesso ci si abbandona a se stessi quando l’ultimo velo di follia si allontana senza voltarsi indietro.