Roberto Giusti – Abitudine
Nella mia incostanza… sono sempre costante.
Nella mia incostanza… sono sempre costante.
La mente indisciplinata, alle volte fà troppo rumore,pensando pensieri troppo brutti…bisogna farla tacere, e scegliere i pensieri che vogliamo pensare!
La cosa peggiore che possa accadere è che non accada nulla…
Al ciarlare e al salotto preferisco una buona tazza di tè e la compagnia di un libro.
Frasi copiate… parole insensate e persone incazzate… che cercano su questo portale compassione per la loro ragione… la vita e fatta di azioni e sensazioni… questa è solo immagginazione solo fuori la porta troverete soddisfazioni… chiamandola anche emozione.
Certe strade di periferia per quanto tu le possa attraversare ti saranno sempre estranee, non hanno memoria da raccontare.
Tratta giustamente sempre bene una persona, ma non fare modo che diventi una sua abitudine perché lei aspetterà il tuo primo sbaglio per farne subito un dettaglio.
… La notte porta sbadiglio!
Il perché solo pochi momenti rimangono impressi, i pochi di cui ci ricordiamo, da cui traiamo insegnamenti, è troppo sottile da capire. Eppure ve ne sono stati tanti altri non migliori ma diversi da cui imparare. In ogni modo questo è quello che siamo. Momenti diversi, unici, eppure semplici, come aprire una porta, ma comunque unici. Sono questi che si attaccano alla pelle, ancora da formarsi, si cuciono dove non possiamo toccarli, a malapena vederli e svaniscono ma mai abbastanza.
Mi annoiano a morte quegli intelletti preziosi che devono dir diamanti ogni volta che aprono bocca. M’annoio a dover lottare per ogni alito di vento che faccia respirar la mente. Ecco perché mi sono tenuto lontano dalla gente. E adesso che vado in società, scopro che devo tornare nella mia caverna. Ci sono altre cose oltre alla mente: i macinini da pepe, io terrò un macinino da pepe nella mia caverna. Così, allegria.
Le credenze sono molto difficili da spostare.
È proprio quell’insana abitudine di prendersi sempre troppo sul serio che ci fa essere alle volte ridicoli.
L’abitudine… è decisamente un vizio da perdere.
Anche i fannulloni, ogni tanto, hanno il diritto di riposarsi.
E alla fine tutti, infondo abbiamo bisogno di certezze.
Abbiamo il libretto delle istruzioni e continuiamo a fare di testa nostra… evitiamo almeno di lamentarci se il mondo non gira per il verso giusto!
Delle cose che amopoche sono quelle che passanomolte sono quelle che restano.