Isabel Milù – Abitudine
Un’abitudine che ti disgusta è da considerarsi una vera abitudine?
Un’abitudine che ti disgusta è da considerarsi una vera abitudine?
Si fa l’abitudine a tutto, anche al continuo peggioramento di ciò che già era ai limiti della sopportazione.
L’unico momento in cui iniziare a preoccuparsi sul serio è quando ti sembra di avere sempre ragione.
Che brutto doversi abituare all’assenza delle persone. Ancora peggio quando lo devi fare per scelta loro perché hanno scelto di non esserci.
Le parole, si sa, sfidano il tempo. Una buona lettura, prima di andare a letto, fa scivolare nel sonno più serenamente.
Avere paura ricade nella normalità della vita, ma vergognarsi mai!L’importante è abbracciare il coraggio e camminare!
Sono un’abitudine? Sarà, ma sei un’abitudine che esiste dentro il mio cuore!
Chi vive troppo nella realtà, ne perde di fantasia..
L’abitudine acceca. Quando smetti di osservare, non vedi più nulla.
Lo zotico vive la vita senza mai uscire dal confine. Pur limitato è contento.
La gente ha il vizio di sparire, e la brutta abitudine di riapparire.
Ci si abitua al freddo d’Inverno. Al sole d’Estate. Agli ombrelli quando piove, come ai calzini bagnati. Al salato delle lacrime. Alle altalene vuote. Ci si abitua a resistere alla gente coi sorrisi splendenti. A spegnere il gas quando il caffè è pronto. A tirare l’accendino fuori dalla tasca sinistra dei pantaloni.Ci si abitua al buio della notte. Ai colori di un arcobaleno. Al calore di un abbraccio. Al sapore di una Peroni fresca. Al profumo delle rose. Soffri per ogni abitudine perché non puoi rivivere ogni cosa come se fosse la prima volta, ma ci si abitua anche a questa sensazione.
Quando smetto di scrivere, impazzisco o quasi. Ho la sensazione che le mie dita continuano a digitare parole immaginarie nel vuoto di una tastiera invisibile che esce dal nulla e ritorna nel nulla.
Di cosa bella il valore aumenta, ma con poca considerazione del possessore.
Abbandonarmi alla disperazione? No, preferisco la tentazione anche se dovrò passare dalla dannazione!
Il difetto della solitudine è l’abitudine a farci sentire soli! È paradossale, ma se ci pensate è così, quando una persona viene lasciata sola essa si abitua a rimanere sola, senza accorgersi di esserlo di stare sola!
È nei silenzi che si consumano lentamente attimi che meritavano attenzione, accade quando si “vuol vedere” quello che non c’è.