Barbara Brussa – Accontentarsi
Il Nulla è infinitamente più vuoto del Poco…e a volte il Poco può riempire la vita…
Il Nulla è infinitamente più vuoto del Poco…e a volte il Poco può riempire la vita…
Cosa ci costa amarci un po’ di più, è così bello stare tutti uniti, aiutarci l’un l’altro, ognuno ha qualcosa da donare, fosse anche un sorriso… allora a Natale un grandissimo sforzo, incartiamo in carta di bontà, amore, serenità ed una montagna di sorrisi.
Quello che mi manca… tu non puoi darmelo.Quello che cerchi… io non ce l’ho.Mi chiedo perché ci siamo “incontrati”… così incompleti, noi.
Se ci diciamo sempre “bravi” non riusciremo mai ad esserlo.
Non mi fermo alla cristallizzazione del presente, costruisco il mio futuro!
In un cofanetto c’erano tre gioielli e solo uno potevo scegliere: le esperienze, l’amore e l’ego. Ho chiuso il cofanetto e ho scelto di non scegliere, non perché disprezzi uno o l’altro perché non saprei chi sono con o senza tutti i tre… e questa è pur sempre una scelta giusta.
Maledetta ragione! Senza di essa, tutto sarebbe molto più semplice.
Il giorno “muore” lentamente solo per i pigri, gli indolenti, i nullafacenti; se, ti adoperi, per lasciare un’impronta, quel giorno vivrà “eternamente” in un gesto, uno scritto, un affetto.
Chi si accontenta non gode dell’unico grande significato del nostro “unico” passaggio su questa terra; dare significato ad ogni istante in cui la stessa incede senza sosta per regalare ai posteri una traccia del nostro passaggio.Ognuno nel suo piccolo può perseguire ciò basta convincersi che l’imperseguibile è un limite che ci creiamo ed imponiamo noi nel non combattere giorno per giorno la battaglia più grande: quella della vita!
Goditi quello che hai, perché non durerà per sempre.
Ho sognato di te e nel sogno sapessi com’è stato bello, peccato che dopo me so svegliata, t’ho ritrovato nel letto ancora addormentato, vuoi vedere che nel sogno me so sbagliata.
Trovo che vi sia una bella parola in italiano che è molto più calzante della parola felice, ed è contento, accontentarsi: uno che si accontenta è un uomo felice.
Facendo ciò che hai sempre fatto… otterrai solamente ciò che hai sempre ottenuto.
Non sempre chi si ferma è perduto: alle volte è semplicemente arrivato.
Quando il mondo smette di sorriderti, impara ad essere felice con poco, così risulterà più facile ridere.
Anche la cosa più piccola o banale…qualsiasi essa sia…non significa: doversi accontentare,se ricevuta da chi la dona con il cuore…resta sempre la più preziosa…
Talvolta, “accontentarsi” significa “svendersi”.