Alain Fournier – Morte
Cerco la chiave delle evasioni verso paesi desiderati, forse è proprio la morte.
Cerco la chiave delle evasioni verso paesi desiderati, forse è proprio la morte.
Dalle nebbie del tempo si dischiude l’immagine di te sempre amata. Alla mente si intrecciano ricordi incalzanti e sofferti… se questa porta chiudo, mi cancella il buio.
Muori con un sorriso sulle labbra e colmo di gratitudine, per tutto ciò che la vita ti ha dato.
Morte improvvisa, l’unica da temersi; ed è perciò che in casa dei potenti vi è il confessore stabile.
E se gli angeli scelgono per la vita di uno la morte di un altro, si angosceranno non per le repliche a frotte, se e quando l’odio abbandonerà la loro mente, ma per quello perduto, il rimedio che splende troppo lontano alle spalle, vago e informe come dietro un mare d’acqua, in una strada su cui nessuna macchina del tempo potrà fare ritorno.
La morte è il prezzo che paghiamo per aver vissuto. Un prezzo davvero alto.
Tutto ciò che scorre è vita, l’immobile è morte.