Alessia Porta – Stati d’Animo
Molte volte l’ottimismo è l’unica cosa che ci rimane.
Molte volte l’ottimismo è l’unica cosa che ci rimane.
Quando hai nel cuore il gelo di un’addio, non ti riscalda nemmeno il sole d’agosto.
I rimpianti sono pioggia battente sulla nuda coscienza.
Mi farò un tatuaggio sul petto, al livello del cuore: “Si prega di non disturbare il conducente”
A volte, abbiamo bisogno di commettere un piccolo sbaglio, per comprendere il nostro ruolo, nel folgorante cerchio della vita. Presa coscienza dell’errore, istantaneamente correggiamo la rotta. Poi, è come se in noi, scattasse qualcosa, una specie di conflitto interiore, combattuti tra quel senso di frustrazione, causato dalla scelta sbagliata e la consapevolezza, che quell’errore non verrà ripetuto. Finalmente non siamo più sperduti. Ora, sappiamo dove andare.
Ogni inizio di idea corrisponde a un’impercettibile lesione della mente.
Oggi sono qui ad urlare che i miracoli esistono, che le “belle persone” pure. Che c’è una spiegazione per tutto, basta saper aspettare, lasciar liberi i pensieri, l’anima a volteggiare. Che i sorrisi che arrivano dopo un periodo no, possono essere luminosi, che non si è mai soli, mai e che basta poco per far capire ad una persona che ci teniamo davvero. Che le parole non vanno mai trattenute, nemmeno quelle brutte, che poi tanto brutta non sono, ma sincere. Che i sentimenti non vanno legati, trattenuti, ma lasciati liberi di esprimersi, di arrivare ai cuori, perché tanto loro sanno ove poggiarsi.