Alexandre Cuissardes – Politica
C’è un pensiero quotidianoche attraversa tutti quanti.Intanto distruggiamo,siamo talmente stanchi.La saggezza necessariaper rifare tutto nuovola lasciamo a quelli dopo.
C’è un pensiero quotidianoche attraversa tutti quanti.Intanto distruggiamo,siamo talmente stanchi.La saggezza necessariaper rifare tutto nuovola lasciamo a quelli dopo.
Carro dei vincitori: la difficoltà non sta tanto nel salirci, quanto nel scegliere il momento perfetto per scendere, in modo da non rimetterci faccia, carriera e immagine. Sconsigliato a chi soffre di lealtà.
Guerra fredda: oltre Cortina c’è sempre stata Dobbiaco.
La fortuna è come una donna, non bacia i migliori, bacia i più belli.
Lo sai perché gli Stati Uniti erano più all’avanguardia dell’Unione Sovietica nelle sperimentazioni atomiche? Perché, rispetto ai russi, erano riusciti a portarsi in America un numero maggiore di scienziati tedeschi.
Sono contento di essere fedele ai sani principi della democrazia, ma assolutamente schifato da coloro che asservono i principi della democrazia.
Questi giorni sono rimasto ad osservare. Avrei preferito non farlo. L’unica cosa che sono riuscito a vedere è il niente che avanza inesorabile inghiottendo al suo interno tutto ciò che incontra lungo la via. Il niente che assorbe l’intelligenza, la speranza, il senso di comunità. Presidenti della Repubblica che sono stati riconfermati come ultima spiaggia per poter risollevare il paese dalle macerie che loro stessi hanno contribuito a generare. Comici che si spacciano per politici e che chiamano le masse alla “marcia su roma” per poi (dopo aver visto che erano 4 gatti come da lui stesso pronosticato) non presentarsi. Casi umani disperati, che tentano di uccidere altri esseri umani, essere giustificati ed essere presi ad esempio come risultato della mala-politica. Il niente culturale, politico, sociale e morale determinato dal qualunquismo e dai benpensanti dell’informazione che sempre più è diventata formazione. L’occupazione della rete da parte di chi crede che internet sia “cosa” loro con la sistematica denigrazione dell’opinione altrui. Eppure credo e voglio credere che anche in questa notte vedremo spuntare la luna dal monte che ci rischiarerà il cammino.