Andrea Ricotti – Morte
Non credo che questo mondo finirà tanto presto. Come si dice in questi casi? L’erba cattiva non muore mai.
Non credo che questo mondo finirà tanto presto. Come si dice in questi casi? L’erba cattiva non muore mai.
Possiamo pensare alla persona umana – che è l’unico tipo di persona che conosciamo – come un’onda che si alza e si abbassa, o a una bolla che si forma e poi scoppia, sulla superficie del “mare immortale”. Come un’onda o una bolla, la persona umana è effimera.La persona, che vive e muore in un organismo psicosomatico su questo pianeta, potrebbe essere una manifestazione dell’eterna realtà spirituale.
Eppure sarete simile a questo detrito,A quest’orribile infezione,Stella dei miei occhi, sole della mia natura,Lei, angelo mio e passione mia !
Fin dall’infanzia ho sempre temuto la morte ma con il tempo, camminando insieme, siamo diventate amiche.
Siamo nati e un giorno moriremo.In mezzo c’è la vita.Il mistero del quale nessuno ha la chiave.Siamo nelle mani di Dio e se chiama dobbiamo andare.So che l’opinione pubblica non è del mio parere, se non dovessimo più ritornare sarebbero in tanti a dire:”Chi glielo ha fatto fare?”Una cosa è certa, chi non vive la montagna non lo saprà mai!La montagna chiama!
È la morte dei singoli, non delle masse, che ci sconvolge.
Ognuno di noi combatte e lotta tutta la vita contro i propri demoni interiori… a volte si vince, molto spesso si perde…