Annamaria Crugliano – Tristezza
Meriti ciò che hai: non hai una come me.
Meriti ciò che hai: non hai una come me.
Basta; Fermate il mondo voglio scendere. Non sono in grado di comprenderlo più. Mi sforzo ma non trovo spiragli di valori, Solo crudeltà in ogni angolo. Solo cattiveria in ogni vicolo. Sono ogni giorno sempre più “disorientata e allibita” da questa innata bruttezza che anela affannosamente tra le vie della vita.
Odio la tristezza e il piangersi addosso, io amo ridere e se qualche volta mi butto giù è perché sono umana ma cercherò sempre di tornare a sorridere, asciugarmi gli occhi, curarmi il cuore e tornare a far vedere la mia anima solare!
La tristezza a volte è talmente immensa che mi toglie le forse e mi fa accasciare per terra mentre mi costringe a vedere tutti i ricordi ho memorizzati dentro.
Sono contenta che la gente mi odi, se chi mi odia spaccia, o è omertoso o ha bassa moralità. Sarebbe terribile per me se loro mi amassero!
Nella sofferenza i desideri, le speranze, i sogni s’infrangono; nel martirio i timori, le paure, gl’incubi s’avverano.
Negando la sola idea di violenza, affermeremo l’unica idea di giustizia.