Anonimo – Abitudine
L’abitudine a ciarlare rende l’uomo oratore.
L’abitudine a ciarlare rende l’uomo oratore.
Gli adattamenti sono lenti cedimenti.
Un acqua pura dà refrigerio alla calura.
Odio l’ambiguità della vita. Quante cose se le guardi da un lato dici “per fortuna” e se le guardi dall’altro dici “purtroppo”?
Se solo potessi reinventarmi, lo farei attingendo acqua dal mare immenso della passione senza corpo, per non soffrire, ma anima che si rinnova al sorgere del sole, tra musica e colori che vivono danzando dove tutto sembra impalpabile, e ogni angolo ha un suo profumo, un suo incanto Voglio annientare il tempo e perdermi sorseggiando il piacere, senza cedere mai completamente, perché il desiderio va accompagnato per mano, e nel silenzio deve far sentire la sua voce in maniera sempre più convincente Ascolto l’immenso e non mi sono mai abbandonata a musica più irresistibile Nel silenzio scopro il mio cuore e la mia anima mi convince a guardare lontano, a perdermi ancora per vivere ancora Rinuncia al tuo corpo, mi sussurra, libera la mente dalle redini che la tengono imbrigliata e salvati ora che puoi perché io sono l’immenso e tu ti perderai dentro di me!
Chi fa una promessa con leggerezza, troverà difficile mantener la parola, chi fa molte cose con superficialità troverà in seguito difficoltà, chi parla troppo, non agisce, e chi non ama bene, non sa vivere.
Bisogna preoccuparsi più per la propria anima che per il corpo… perché l’anima è per…