Anonimo – Tristezza
Il dolore non è razzista, non fa distinzioni, non fa sconti, non guarda in faccia nessuno.
Il dolore non è razzista, non fa distinzioni, non fa sconti, non guarda in faccia nessuno.
Era proprio quello che non volevo perdere… quei momenti felici.
Le pagine della vita non si possono strappare, bisogna saper girare pagina e saper ricominciare…
In realtà non era nulla in particolare. Ero solo stanco, avevo bisogno di avere delle certezze, un punto di riferimento fisso, un’ancora a cui aggrapparmi nel momento del bisogno, che mi impedisse di andare alla deriva, come una barca senza timoniere. Ero stanco di essere deluso, di illudermi e di cercare quel qualcosa che sembrava sempre più non esistere realmente. Era così poco quel che mi mancava per realizzare la mia vita, per far si che fosse perfetta, eppure sembrava così immenso, così irraggiungibile e il vuoto che mi lasciava dentro incolmabile. Ma io non mi sarei arreso, no questo mai. La sua ricerca era il motivo della mia esistenza e quando l’avrei trovata niente e nessuno avrebbe potuto separarci.
Un bacio, un sorriso, una carezza: tutto ciò è racchiuso in un cuore di dolcezza.
La vita è un fiume di tristezza che sfocia nella morte.
Il dolore è stato parte integrante del mio percorso, di vita, ma mi ha fatto capire che niente è più prezioso di un grande amore.