Antonio Prencipe – Morte
Non c’è più nulla da pagare, nemmeno l’inferno ha lasciato la mancia.
Non c’è più nulla da pagare, nemmeno l’inferno ha lasciato la mancia.
Abito in un corpo libero dai vantaggi dell’eternità. Trascino una legione di vermi da quando son nato e godo grazie a Dio, di una cattiva reputazione, quella che rende affascinanti tutti i perdenti.
Come gli altri anch’io andrò. Non sapendo dove. Nel silenzio del perché.
Ne uccide più l’indifferenza che la spada.
L’esperienza di morte riaccende la vita.
Chi s’avvelena di ricordi, muore nel passato.
Io sono stata educata in modo cattolico molto rigido. Per me eutanasia voleva dire uccidere. Dopo notti di discussioni ho capito che non avevo il diritto di decidere per lui, che fare una legge non significa che sei costretto ad usarla.